giovedì 20 maggio 2010

PRESIDIO PER LO STATUTO. DOMANI CON LANDINI DI NUOVO DAVANTI ALLA FABBRICA



Salta a causa delle condizioni meteo avverse il presidio della FIOM-CGIL davanti all’ILVA di Taranto previsto per il secondo turno di lavoro (dalle 13.30 alle 15.00), ma all’alba e sotto la pioggia la FIOM aveva già parlato con migliaia di lavoratori.
Questa mattina all’alba abbiamo comunque intercettato migliaia di lavoratori del 1° turno – affermano dalla segreteria provinciale – ma costringere gli operai a fermarsi sotto la pioggia ci sembrava troppo.
Così dopo un confronto con i delegati RSU di fabbrica si è deciso di spostare tutto a domani.
Saremo lì ancora una volta con il nostro camper dedicato alla consulenza e il materiale che ricorda l’importanza dello Statuto dei Lavoratori e del ruolo dei rappresentanti dei lavoratori – spiega Rosario Rappa, segretario generale della FIOM.
Un ruolo, quello delle RSU, che la FIOM tende ad esaltare proprio alla vigilia delle elezioni in ILVA del prossimo 26-27 e 28 maggio.
Quell’appuntamento potrebbe risultare lo spartiacque anche nel ruolo che il sindacato deve avere rispetto alle grandi questioni in campo – specifica Rappa – perché votare per la FIOM potrebbe essere la risposta adeguata al tema dell’ambientalizzazione, della sicurezza e della salute dentro e fuori la fabbrica.
La FIOM, dunque, intensifica il suo impegno e riproporrà domani il presidio per i diritti e per ricordare i 40 anni dello Statuto dei Lavoratori.
Domani insieme a Rappa, la segreteria e i lavoratori iscritti alla FIOM-CGIL, ci sarà anche Maurizio Landini, numero due della FIOM nazionale che dopo aver partecipato in mattinata alla conferenza stampa indetta dalla categoria e dalla CGIL sui processi all’ILVA (disastro ambientale e omicidio Mingolla – Ore 10.30 Sala della CGIL via Dionisio - ndr) alle 13.30 si recherà davanti alla Portineria D dello stabilimento siderurgico.

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