lunedì 31 maggio 2010

ELEZIONI RSU ILVA. LA FIOM RIPARTE E AVANZA



Le elezioni delle RSU all’Ilva di Taranto, svolte nel pieno della vertenza per il rinnovo dell’integrativo aziendale, hanno visto, nonostante la cassa integrazione ancora in corso, un’alta partecipazione dei lavoratori interessati, attorno all’84%, registrando una significativa affermazione dei candidati della Fiom, che avanza in voti assoluti e in percentuale, arrivando ad eleggere due delegati in più e avendo contemporaneamente il delegato più suffragato con 220 voti di preferenza.

Il confronto dei dati di oggi con quelli delle elezioni precedenti, è molto interessante. I 9.869 voti espressi sono andati rispettivamente: 4.259 alle liste della Uilm, pari al 43,63% (erano 4.881, pari al 44,97%); 3.063 alle liste della Fiom, pari al 31,38% (erano 3.053, pari al 28,13%); 2.433 alle liste della Fim, pari al 24,92% (erano 2705).

Quest’avanzamento delle liste della Fiom è ancora più marcato tra gli operai, dove la Fiom si attesta attorno al 33%.

Così come è interessante tenere conto dei dati degli iscritti al sindacato all’ILVA, che storicamente vedono la Uilm come primo sindacato, la Fiom rispetto agli iscritti aumenta di molto il proprio consenso, molto di più delle altre due organizzazioni, un segnale interessante che auspichiamo si tramuti in più iscritti alla Fiom.

Un risultato quindi molto soddisfacente per le liste della Fiom, che non a caso è stato sottolineato con forza e soddisfazione nel corso del Comitato Centrale della Fiom, in corso di svolgimento oggi a Roma, e dallo stesso segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani.

Questo avanzamento della Fiom è un riconoscimento al lavoro svolto della nostra organizzazione in particolare in questi ultimi tempi, attraverso l’impegno degli iscritti, degli attivisti, dei dirigenti, oltre che dei lavoratori che hanno votato le nostre liste e che ringraziamo sentitamente.

La Fiom, assieme a tutti i delegati eletti nelle proprie liste, utilizzerà questo maggiore consenso per proseguire l’iniziativa sindacale sia sulle questioni generali per la riconquista del contratto nazionale e contro i drastici tagli che il Governo si appresta a fare; sia sulla situazione specifica dell’ Ilva, a partire dal rinnovo dell’integrativo aziendale, che contiene al suo interno anche gli obiettivi dalla stabilizzazione dei lavoratori somministrati e dall’impegno sulla ambientalizzazione degli impianti dell’Ilva di Taranto.

Questo risultato elettorale infine conforta la Fiom nel proseguire nella chiarezza delle proprie posizioni, evitando polemiche strumentali con le altre organizzazioni, ma riaffermando sempre il valore della partecipazione e della democrazia che è un diritto inalienabile di tutti i lavoratori.
(foto di Peppe Carucci)
Fiom Nazionale


Roma, 31 maggio 2010

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