martedì 18 maggio 2010

LA FIOM PRESIDIA LO STATUTO DEI LAVORATORI. NEL QUARANTENNALE PRESIDIO DAVANTI ALL'ILVA



Rappa: “In quel giorno e in quel luogo sarebbe opportuno ritornassero anche le nostre istituzioni per troppo tempo lontane dal mondo operaio”

Bisogna assolutamente evitare che il più forte, sia esso il Governo o l’interlocutore datoriale, usi strumentalmente la crisi per abbassare le tutele e cancellare i diritti acquisiti. E’ per questa ragione che noi continueremo a presidiare le fabbriche, i luoghi di lavoro e continueremo a parlare di diritti lì dove ogni giorno vengono messi in discussione.
E’ Rosario Rappa a parlare. Il Segretario generale della FIOM tarantina dopo il grande segnale lanciato durante l’ultimo sciopero sull’integrativo all’ILVA, risuona la sveglia.
Gli operai dell’ILVA ci hanno lanciato un segnale netto – dice – sono disposti a tornare ad essere massa critica e rilevante se possono essere soggetti attivi delle politiche che li riguardano.
Un segnale che la FIOM accoglie come uno sprone a fare di più e a fare meglio.
Sul terreno della difesa dei diritti, della difesa del contratto e della difesa della dignità di quei lavoratori ci sentiamo di poter dare garanzie, come testimonia il nostro NO all’accordo separato. Un contratto sacrificato sull’altare della crisi che però dopo quella firma disgiunta paga solo i lavoratori. E come testimonia – sottolinea Rappa – anche il tratto distintivo del nostro impegno sull’integrativo in ILVA e sulla difesa dello Statuto dei lavoratori.
Due terreni caldi dello scontro in atto in queste ore nel Paese.
Bisogna tenere le redini ben salde – afferma il leader della FIOM tarantina – e non è secondario il nuovo rapporto di forza che si potrebbe determinare all’interno dell’ILVA subito dopo le elezioni delle RSU.
Rappa spiega nei passaggi successivi del suo intervento la strategicità di questo appuntamento.
Tenere all’angolo la CGIL e la FIOM – sottolinea Rappa – (così com’è successo in vari tavoli, nei tanti accordi separati, o addirittura nelle consultazioni segrete tra Confindustria, Cisl e Uil sulla manovra finanziaria – ndr) – vuol significare una cosa soltanto: tenere all’angolo i lavoratori e il tema del lavoro in generale. Pertanto solo i lavoratori, che esprimono mandato pieno verso i loro rappresentanti sindacali, possono riequilibrare questo rapporto, rimettendo loro stessi e il loro lavoro al centro della scena.
La crisi, il lavoro e i diritti.
La nostra architettura giuslavorista non può essere buttata via come carta straccia – dichiara – così come non si possono ripudiare le secolari lotte del movimento operaio che il 20 maggio di quarant’anni riuscirono ad approdare alla nascita della Legge 300 meglio nota come Statuto dei Lavoratori. Una conquista così importante che sancì l’ingresso dei diritti costituzionali nel mondo del lavoro. Una conquista che da più parte si tende a mettere in discussione come se il datore di lavoro e l’operaio dell’ILVA avessero lo stesso potere di trattativa o contrattuale.
Per questo la FIOM ha scelto di tornare davanti alla fabbrica proprio in occasione del quarantennale dello Statuto.
Sarà un presidio silenzioso, una testimonianza del lavoro di “sentinella” dei diritti che oggi più che mai siamo chiamati a svolgere anche con le nostre RSU – dichiara Rosario Rappa – Saremo lì davanti alla portineria D dell’ILVA per il 1° e 2° turno di lavoro. In quel giorno e in quel luogo sarebbe opportuno ritornassero anche le nostre istituzioni per troppo tempo lontane dal mondo operaio – termina provocatoriamente il segretario della FIOM.
Nel corso del presidio la FIOM-CGIL distribuirà copie dello Statuto dei Lavoratori e darà maggiori informazioni circa la trattativa in corso per l’integrativo e tutte le informazioni legali e fiscali che potranno essere richieste presso il camper del CAAF CGIL.

L’appuntamento è per giovedì 20 maggio (Portineria D dell’ILVA) con le seguenti modalità: ore 5.00 -6.00 e ore 13.30-14.30.

Per riflettere sull'argomento vi consiglio la visione di:
http://www.youtube.com/watch?v=NIYEdsMfeaQ&feature=player_embedded#!

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