
“La Fiom Cgil, costituita parte civile con l’avv. Massimiliano Del Vecchio nel procedimento penale a carico dei direttori dello stabilimento Italsider e grandi manager del gruppo Fintecna Spa, imputati di omicidi colposi plurimi aggravati da futili motivi, omissione colposa di cautele antinfortunistiche e disastro ambientale per il decesso per tumore di 36 lavoratori, desidera segnalare che in data odierna si è tenuto il dibattimento dinanzi al Tribunale di Taranto II Sez. penale in composizione monocratica.
Un primo risultato è stato quello che il responsabile civile ha risarcito in via transattiva tutti gli eredi dei lavoratori deceduti pure costituitisi parti civili ad eccezione di due nuclei familiari, per i quali ha preannunciato l’imminente definizione della lite.
La Fiom Cgil, naturalmente, non ha accettato e non accetterà alcun accordo, giacchè la sua funzione nel processo è quella di collaborare e pretendere l’accertamento della verità, ruolo che, a questo punto, diventa ancora più importante poiché le altre parti civili sono così destinate ad essere estromesse dal processo.
Ad ogni buon conto, la Fiom e la Cgil vedono con grande soddisfazione la erogazione dei primi risarcimenti in favore delle vittime, essendo ben consapevole delle difficoltà in cui versano le famiglie prive di chi garantiva il sostegno reddituale.
Il processo è stato rinviato alla udienza del 22/3/2011, per la integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti gli imputati.
In quella data saranno ammesse le prove dibattimentali e sarà autorizzata la citazione dei periti.
La Fiom e la Cgil ribadiscono l’invito ad enti ed associazioni per affiancarsi nella costituzione di parte civile nel processo che ci occupa, che sarà ancora possibile proporre alla prossima udienza, in difesa dei lavoratori e più in generale della cittadinanza.”
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